







Una vita dedicata all’arte
Carmine Meraviglia è un artista, pittore surrealista-figurativo-materico e scultore. Talentuoso, completo, camaleontico, eclettico, creativo, fantasioso ed originale, in grado di spaziare con successo, autonomia e personalità in diversi campi artistici tra cui anche l’elaborazione grafica.
Una vita dedicata all’arte a partire dalla tenera età di 8 anni, grazie alla quale apprende e rende proprie, con grande maestria, le tecniche artistico – scultoree – pittoriche. In particolare: la preparazione e l’utilizzo dei colori; l’accostamento e il passaggio fluido ed armonico da un colore ad un altro; l’utilizzo fluido, personale ed innovativo dei drappeggi; la rappresentazione originale dell’Esasperatismo. Le sue pennellate sono fluide e morbide. I colori principalmente utilizzati nelle sue opere sono il rosso, il blu, il giallo, l’arancio, il celeste, il rosa, il veronese. Li ottiene dalla preparazione dei pigmenti o terre (come usavano gli artisti nell’antichità) in quanto hanno un effetto più naturale ed armonico, nel passaggio fluente e morbido, quasi impercettibile, da un colore all’altro.
I drappeggi disegnati e dipinti in modo fluido ed originale, rappresentano unitamente ai colori, il movimento e il divenire dell’anima terrena e spirituale.
Tutte le opere realizzate dal maestro Carmine Meraviglia, comprese le elaborazioni grafiche, rappresentano storie, pensieri, idee e stati emotivi che oltrepassano l’apparenza, attraversano il dolore, la fragilità dell’umano e della società. Hanno un inizio, uno svolgimento, in cui seguono un percorso simbolico-analogico- emotivo e talvolta anche logico-razionale, fino a risolversi, come in una sorta di catarsi, in una positiva e religiosa visione eterna verticistica, moltiplicante e salvifica della vita e del futuro, in cui prevalgono i valori della vita: maternità, solidarietà, fratellanza, rispetto, onestà, armonia e pace tra i popoli della terra.
Viaggio nell’Arte, itinerario di fede e cultura tra le storiche Arciconfraternite del Vomero
Oggi le Arciconfraternite sono conosciute spesso solo come legate al culto dei morti, proprietarie di cappelle sepolcrali. E’ proprio a partire da questa riduttiva idea che si è sviluppata la necessità di far conoscere, a Napoli ed alla Campania, che le Arciconfraternite sono anche legate all’arte, alla cultura, alla preghiera ed alla solidarietà. Ed ecco che nasce l’iniziativa “Le Meraviglie, un viaggio nell’arte”, un vero e proprio “itinerario di fede e cultura tra le storiche Arciconfraternite del Vomero”.
Dal prossimo 10 maggio negli ipogei della Cappella del SS. Rosario al Vomero ed in quella di Santa Maria del Soccorso all’Arenella, saranno esposte le opere, di carattere sacro, del maestro ancora vivente Carmine Meraviglia, un pittore i cui quadri saranno visibili gratuitamente fino a domenica 9 giugno. La mostra resterà aperta al pubblico tutti i sabato dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dalle ore 16 alle ore 20,00, mentre la domenica dalle ore 9,30 alle ore 13,30.
Ad arricchire il programma ci saranno due concerti, il primo nella Chiesa del SS. Rosario al Vomero Vecchio il 10 maggio ed il secondo nella Chiesa di Santa Maria del Soccorso l’8 giugno del Napoli City Choir diretto dal M° Carlo Morelli. L’Evento è patrocinato dalla Regione Campania e dalla SCABEC.
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